25 Marzo 2013

Lady Susan di Jane Austen vs Via Chanel n.5 di Daniela Farnese

La vie en rose: per un mondo tutto rosa #2

Pubblicato in WOR(L)DS LIBRI

Lady Susan di Jane AustenLady Susan di Jane AustenOggi per la rubrica “La vie en rose: per un mondo tutto rosa”   vorrei lasciarvi il mio commento su un romanzo rosa che rientra anche nella narrativa classica. Si tratta di “Lady Susan” di Jane Austen. Questo libricino di pochissime pagine (e che potete trovare anche in versione super economica a 0,99€ collana LiveNewton Compton) si legge in un attimo. Nonostante la sua brevità non mancano i temi classici della Austen. Ma andiamo con ordine. Chi è Lady Susan? Lady Susan è una donna senza scrupoli che cerca di utilizzare il suo vivace temperamento per tenere alto il suo status sociale. Dopotutto siamo in un paesino di provincia nell’Inghilterra settecentesca e qui tutto ruota attorno al mondo piccolo-borghese con i suoi pettegolezzi, le sue regole e chiacchiere da salotto. “Lady Susan” è un racconto epistolare (la prima opera dell’autrice) e nel corso di questo fitto scambio di lettere emergono le abitudini e gli elementi essenziali di questa classe sociale. Lady Susan è rimasta vedova da poco ma cerca di distrarsi in ogni modo e decide quindi lasciare la Londra fredda e pettegola e di fare visita ai suoi cognati presso la più tranquilla tenuta di Churchill.

Durante la lettura emerge subito il carattere della protagonista, la quale considera la sua nuova dimora un alloggio in un “insopportabile paesino di campagna“. Emerge anche la sua crudeltà nei confronti della figlia adolescente, Frederica, costretta ad essere rinchiusa in un collegio. Il rapporto tra madre e figlia è difficile: Frederica è una ragazzina ribelle, abbandonata a sé stessa, infelice. Lady Susan considera sua figlia una “ragazza fastidiosa”  e cerca in ogni modo di renderle la vita impossibile. Lady Susan, considerata “la più scaltra civetta di tutta l’Inghilterra” tenta di portare avanti i suoi piani, nonostante il pungente disprezzo delle persone che la circondano. Utilizza le sue doti di seduttrice per ammaliare due uomini e cerca di celare la sua gelosia nei confronti della giovane figlia. Lettera dopo lettera affiorano i veri sentimenti di ciascun personaggio. Maldicenze e pettegolezzi si celano dietro ad un impeccabile bon ton. Tutti cercano di trovare difetti nel prossimo e sono molto attenti ai particolari: uno sguardo, un gesto, una parola possono rivelare qualcosa in più a riguardo di quella “maestra di inganni” che è Lady Susan.

Jane Austen è una delle scrittrici che ha saputo descrivere al meglio l’universo femminile in tutte le sue sfaccettature. Il suo stile è ironico e diretto. I temi sono più che mai attuali (e verranno poi ripresi ed approfonditi nei suoi successivi romanzi): l’ostentazione della posizione sociale, la forza della persuasione, l’arguzia ed i sentimenti contrastanti. Il tutto è presentato con estrema eleganza e raffinatezza di stile (sebbene questo romanzo epistolare sia stato scritto a 19 anni dalla giovane Austen)

Al costo di un caffè direi che vale la pena perdersi per qualche ora nella lettura dei sofisticati salotti della Austen!

Via Chanel n.5 di Daniela FarneseIl secondo romanzo rosa che vi propongo oggi è “Via Chanel n.5” di Daniela Farnese (edito da Newton Compton). Rebecca, trentenne delusa per l’ennesima volta dall’amore, decide di lasciare la magica laguna veneziana alla volta di Milano per cercare aria nuova e cambiamento. Qui troverà nuovi amori e nuovi amici, ed anche nuove boutique della sua amata Chanel. Questo romanzo riprende e racconta scorci di vita dell’icona intramontabile di stile ed eleganza, Chanel. Così come la Coco “originale”, vera regina del gusto, anche Rebecca attraversa un periodo di crisi, ma con la sua forza d’animo e la giusta ironia riuscirà ad affrontare con fiducia il suo futuro. A volte anche solo un paio di giri di perle intorno al collo o una goccia di profumo possono far sì che una donna riesca a tirare fuori il meglio di sé.

Se volete potete leggere la mia recensione completa di questo libro su SoloLibri.net, sito con il quale collaboro.

L’autrice di “Via Chanel n.5 “, Daniela Farnese, è anche una blogger. Dal 2003 è infatti la “Dottoressa Dania” e gestisce il suo blog Malafemmena.

Vi lascio con una citazione di Coco Chanel ripresa proprio dal libro di Daniela :

Di quante preoccupazioni ci si libera quando si decide, non di essere qualcosa, bensì qualcuno” (Coco Chanel)

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

  1. Baba-Ezio Cravero ha detto:

    Ciao! Ho scoperto da poco il tuo angolo e lo trovo…divino!! Brava!
    Io adoro viaggiare, ma sopratutto amo l’Africa e sono una spasimante di Jane Austen.
    Concordo su quello che hai scritto qui sopra, non è uno dei milgiori, ma questo scambio epistolare l’ho trovato comunque accattivante!

  2. Dany ha detto:

    Sicuramente potrai leggere la recensione sul mio blog, non so quando, ma prima o poi…;D
    Baci

  3. luna ha detto:

    Non amo particolarmente questa scrittrice che per me è veramente troppo “rosa” , ma sei riuscita ad incuriosirmi.. chissà…

  4. anche io ho preso il Ballo, Le notti bianche di Dostoevskij, Il tiranno di roma di Frediani, I racconti del terrore di Poe, Lady Susan, Seneca, e quello sui vampiri perchè ho irrefranibili vohlie trash. Quello dei sotterranei non mi ispirava.
    Comunque ho letto che per maggi la Newton ha pronti altri 12 titoli a 99 centesimi, sono proprio curiosa di sapere quali saranno…

  5. Hai letto qulche altro libro della promozione Newton a 99 centesimi? Io ne ho presi un bel po’ alla fine, non adoro quella casa editrice ma era troppo ghiotta l’occasione…

  6. Alessandra V. ha detto:

    Certo, sicuramente non è la Austen brillante e teatrale dei romanzi successivi (“Lady Susan” è stato il suo primo romanzo quindi la forma si può dire ancora “acerba”) ma non è male per addentrarsi nel mondo-Austen!

  7. Io Lady Susan lo sto leggendo ma mi sta deludendo moltissimo. Sarà la traduzioen della Newton che si sa, ha toppato parecchie volte in queste cose, ma non sembra affatto una scrittura da 800 e manca della solita maestria dialettica della Austen

  8. Alessandra V. ha detto:

    Ciao Sara! Come accennavo qui sopra a Valentina non è sicuramente il migliore romanzo di Jane Austen (anche perché è composto solo da uno scambio di lettere e non amo molto i romanzi esclusivamente epistolari), ma è un buon modo per entrare per qualche ora (questo è il tempo di lettura di questo libro!) nei suoi salottini eleganti e respirare un po’ di aria dell’ Oxfordshire!

  9. sarafeelsfood ha detto:

    …quello della Austen proprio mi manca….

  10. Valentina ha detto:

    Bene, un nuovo libro da aggiungere alla mia wishlist. Non ho ancora letto Jane Austen e trovo sia un buon titolo dal quale cominciare.

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