30 Marzo 2014

Il cavaliere d’inverno di Paullina Simons

Book spending review #6

Pubblicato in WOR(L)DS LIBRI

Ritorna finalmente la rubrica “Book spending review“: ovvero la rubrica del come ottimizzare i nostri risparmi acquistando i libri “giusti”Oggi voglio parlarvi di un libro meraviglioso che tutti voi dovreste leggere per lasciarvi incantare dal racconto di una storia d’amore e guerra raccontata dai protagonisti diretti: Tatiana ed Alexander, due personaggi indimenticabili. Ecco a voi Il cavaliere d’inverno di Paullina Simons.Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Quando un libro è ben scritto non c’è niente da fare: un lettore non può far altro che immergersi nella storia ed imparare ad amare, soffrire, lottare con i personaggi. È quello che mi è successo leggendo questo romanzo di Paullina Simons, talentuosa scrittrice russa. Non è facile raccontarvi questo romanzo, ricco di eventi e di emozioni. Tatiana vive con la sua famiglia in una modesta casa. È una ragazza volenterosa, tenace e soprattutto generosa. La vita scorre senza troppi intoppi fino al momento in cui la radio (unica fonte di informazione) informa che le truppe tedesche hanno invaso la Russia.

È il 1941. È l’inizio della Guerra. Il cibo inizia piano piano a scarseggiare e Tatiana esce giornalmente alla ricerca di provviste per sfamare la famiglia. Durante una di queste spedizioni incontrerà Alexander, un ufficiale dell’Armata Rossa. I due inizieranno a frequentarsi, ben presto Tatiana scoprirà che quel sentimento è inopportuno e per tanti motivi deciderà di andare contro sé stessa, per proteggere sé stessa e la sua amata famiglia. Ma quell’affetto è dirompente e si trasformerà nel corso della narrazione, diventando odio, risentimento poi amore, rancore ed ancora passione. Mille emozioni, un’alternanza di sensazioni e di tormenti che rendono viva la descrizione degli eventi.

“Il sibilo delle bombe, il fragore delle esplosioni non erano niente a paragone del dolore che gridava nel suo petto”

La vita di Tatiana, una diciassettenne come tante, cambia radicalmente ma non cambierà il legame indissolubile che la legherà fino infondo alla sua famiglia, in particolare alla sorella maggiore, Dasha. Le illusioni di una giovane ragazza diventeranno sensi di colpa. Con mano tremante Tatiana crescerà e mostrerà tutto il suo altruismo ed il suo coraggio, fino quasi al punto di annientare sé stessa per aiutare gli altri. I protagonisti combatteranno per la grande Madre Russia e per proteggere la loro dignità.

Cammina, cammina, non alzare gli occhi, si disse Tatiana. Copriti il viso con la sciarpa, copriti gli occhi se necessario, non guardare Leningrado, non guardare i corpi ammucchiati nel cortile, non guardare i cadaveri che giacciono sulla neve […]”

In quasi 700 pagine (che, vi assicuro, volano via una dietro l’altra) il lettore vive una delle esperienze più drammatiche e sanguinose della storia. La Guerra (purtroppo quella con la G maiuscola) annienta tutto e tutti. Spazza via persone, monumenti ed intere città, trascinando con sé brandelli di umanità , di sogni infranti e di gioie rubate.

Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Photo: Dimitriy Yakovlev

Leningrado, l’odierna San Pietroburgo, passa dalle mani di Stalin a quelle di Hitler. La città, messa sotto assedio durante questa Seconda Guerra Mondiale, venne distrutta e la sua popolazione decimata. Lo scenario è descritto nella sua magnificenza prima e nel suo strazio dopo e durante il conflitto. Trincee, barriere antiaeree, il freddo pungente ed il gelido inverno che incombe sulla città, diventeranno protagonisti stessi della storia.

Le descrizioni sono forti, l’energia che emerge dalla penna della Simons è qualcosa di davvero unico: la scrittrice riesce a combinare in modo eccellente due scenari contrapposti in modo perfetto: la crudeltà della guerra e la delicatezza di un sentimento come l’amore. Due situazioni contrastanti ed antitetiche che si fondono in un’unica splendida narrazione. Tatiana troverà la sua salvezza in un sentimento più grande di qualunque altra cosa. La gente brucerà i libri per scaldarsi, per trovare calore nel rigido inverno sovietico, ma Tatiana cercherà di salvare l’unico libro che la aiuterà a sopravvivere “Il cavaliere di bronzo” di Puškin, regalatone da Alexander, l’unico conforto in una realtà avvelenata dalla violenza. I bombardamenti distruggeranno tutto tranne la fede, tranne l’amore.

Ci sono alcune battaglie che, per quanto tu non ne abbia voglia, devi assolutamente combattere. Battaglie per cui vale la pena dare la vita

Non sarà la razione giornaliera di centoventicinque grammi di pane a tenere in vita Tatiana. La sua forza d’animo sarà la sua difesa e la sua ostinazione diventerà la sua unica via d’uscita per poter continuare a sperare in un futuro migliore, in un’amore impossibile, nella possibilità di superare qualsiasi ostacolo e qualsiasi distanza, nella lotta alla conquista della propria libertà.

Personaggi indimenticabili in un romanzo che, nella sua intensa drammaticità, è dolcissimo e ti conquista dalla prima all’ultima pagina. Imperdibile davvero!

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

  1. Ciao Ale, sono tornata! Questo libro non mi ispirava, sono sincera. Ma non è la prima volta che ne sento parlare molto bene, poi il tuo post è bellissimo!
    Salvia

  2. nuvolette ha detto:

    credo molto ai segnali del destino e sei la terza persona che parla bene di questo libro… che io debba decidermi e leggerlo? ;-)

  3. Rieccomi di nuovo! Ti ho nominata per il Premio Dardos, un riconoscimento che premia i valori personali, etici, culturali e letterari trasmessi attraverso la scrittura. Un premio che grida “Assegnami ad Ale… Assegnami ad Ale!!!!” :D

  4. Ti ho nominata per il premio , DARDOS (assegnato dai blogger a quei blog meritevoli per i contenuti di carattere culturale, etico e/o letterario).
    ciao Franca

  5. missjanetz ha detto:

    Tuttipropriotutti mi stanno parlando bene di questo libro. Oh mamma, la mia lista dei desideri sta diventando una sorta di chilometrico papiro.

  6. luna ha detto:

    Davvero interessante e meravigliosa l’ultima frase in grassetto.
    Baci amica!
    Luna

  7. newwhitebear ha detto:

    Sei veramente brava nel recensire i libri. Riesci a cogliere le sfumature e proporle a noi lettori. Complimenti

  8. Ilaria Goffredo ha detto:

    IL – MIO – LIBRO – PREFERITO!!

  9. sandra ha detto:

    Un romanzone romanticone, uhm : ) non sempre ne ho voglia, ma se è così ben scritto ci farò un pensierino sul serio. Guardo molto oltre che alla trama, l’uso sapiente delle parole.
    Bacione

  10. Nichirenelena. ha detto:

    siiiiiiii… siiii è una figata <3 senza il mio super angolino ripieno di libri e biscottini sai che tristezza ahah per me libri e dolci van di pari passo ahah

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