5 Aprile 2017

Caro scrittore emergente, non scrivermi…

Dieci consigli per scrivere una mail efficace

Pubblicato in WOR(L)DS SOCIAL MEDIA

Caro scrittore emergente, non scrivermiCaro scrittore emergente, quando mi scrivi per propormi la lettura del tuo (sconosciuto) romanzo, ti consiglio di evitare alcune parole o comportamenti che potrebbero causare il cestinamento immediato della tua email. Dato che non sei (almeno per il momento!) il Dan Brown della situazione, è necessario presentarsi adeguatamente ai tuoi potenziali lettori.

La cosa migliore sarebbe quella di affidarsi ad un ufficio stampa o Digital PR professionista, che sappia creare per te una campagna ad hoc, indirizzando le tue richieste in modo mirato a blogger e siti che potrebbero realmente essere interessati al tuo lavoro. Capisco che spesso, soprattutto all’inizio, non ci siano soldi da investire in questo senso. Quindi che si fa? Ci si arrangia con i mezzi che si hanno a disposizione ma tieni presente che ci sono comunque delle “regole” da seguire.

I miei sono consigli spassionati di una lettrice che negli anni di email (per lavoro e per diletto) ne ha viste davvero tante. Dieci consigli su cosa scrivere e (soprattutto) non scrivere. Non ti offendere se mi permetto di darti qualche dritta ma cerca di cogliere i miei suggerimenti e di farne tesoro per il futuro.

Caro scrittore emergente, non scrivermi

  1. STUDIA: Prima di scrivermi, prenditi (almeno) una decina di minuti per leggere e “sfogliare” il mio blog. Non puoi pretendere di propormi il tuo “libro” se nemmeno ci conosciamo! Leggi i miei articoli, cerca di leggere tra le righe per imparare a conoscermi, vai a fondo e valuta attentamente se il tuo genere può interessarmi oppure no. 
  2. PRESENTATI: non devi raccontarmi tutto di te dalla prima comunione fino ad oggi ma, quando ricevo una mail da uno sconosciuto, voglio capire in poche parole con chi ho il piacere di “parlare”. Dimmi chi sei! 
  3. OGGETTO e DESTINATARI DEL MESSAGGIO: deve essere breve ed accattivante. Deve invogliarmi a leggere il tuo messaggio. E non inviare mai (e dico, mai!) una mail con in copia milleduecentoventi indirizzi diversi. Primo perché è una violazione della privacy, secondo perché è decisamente sconveniente. Se vedo che invii la tua richiesta (uguale per tutti) a diecimila persone diverse, penso che tu stia “sparando nel mucchio” quindi, molto probabilmente, cestinerò la tua richiesta.
  4. SCRIVI IL GIUSTO: la tua mail non deve essere di due righe e mezzo ma nemmeno di tre pagine. Trova una via di mezzo per darmi le informazioni chiave senza essere né troppo lavativo né troppo prolisso. Se non hai imparato a raccontarti nel giusto numero di righe significa che devi tornare a studiare (e studiarti!) per poterti presentare nel modo giusto. Sii professionale, serio, preciso.
  5. VAI AL SODO: non ti perdere via in inutili: “Come stai?” (non ci conosciamo nemmeno!) o in leccatine del tipo: “Ti seguo dal 1990 ed amo il tuo stile…” (se non hai mai letto nulla sul mio sito….non fare il furbetto, si capisce subito se stai mentendo!).
  6. ATTENTO AI COPIA-INCOLLA: se stai mandando la tua richiesta a diecimila persone diverse significa che:  a) non hai letto bene i miei consigli qui sopra e stai sprecando il tuo tempo in invii “fuffa” che non ti porteranno da nessuna parte. b) stai facendo dei copia-incolla selvaggi: attenzione a non inserire nomi sbagliati, link sbagliati, nomi di blog errati…farai la figura dello scrittore infingardo e negligente! Ed io penso: “se ha posto così poca attenzione ad una mail, figuriamoci di che trascuratezza ed approssimazione sarà il suo capolavoro-opera prima!
  7. NON PUNTARE SULLA “PORACCITUDINE”: non iniziare a dirmi: “sono un povero scrittore esordiente, nessuno mi ha pubblicato e quindi sto cercando di farmi “pubblicità” da solo“. No, dai! Tirati sù il morale e riformula la tua frase prima di premere il tasto invia. Pensaci. Davvero vuoi fare la parte della piccola fiammiferaia? 
  8. …MA NEMMENO SUL “WILBUR SMITH TONE”!: non devi fare nemmeno il figo, sentendoti il re mondiale del thriller! Sii semplicemente te stesso: genuino, semplice, umile.
  9. SALUTI: come ogni mail che si rispetti, ci vuole un saluto. Non dico che mi mandare la fanfara a suonare il saluto ufficiale ma, almeno, trova le parole giuste per congedarti. 
  10. ALLEGATI: no, non inviarmi mille allegati con le varie copertine, banner e quant’altro. E, men che meno, non inviarmi il tuo libro (eBook, pdf, ecc.) se non te lo richiedo io esplicitamente. Non dare per scontato che io sia disposta a leggerlo e non pensare che lo farò solo perché me lo hai inserito di default nella tua mail!

➙ Questi sono i miei “dieci comandamenti” per te, caro scrittore emergente. Spero che, in qualche modo, possano farti riflettere per adottare la strategia giusta al prossimo invio di mail e richieste. 

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

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