14 Aprile 2013

Il segreto? Bere tè e leggere libri…what else?

Pubblicato in WOR(L)DS OFF TOPIC & FREEBIES LIBRI

Bere tè e leggere libriLo so cosa stai pensando…ormai inizia la bella stagione, il caldo…quindi perché parlare di una tazza di tè? Non so tu, ma io adoro il tè in tutte le stagioni! Caldo, freddo, tiepido non importa, l’essenziale è rilassarsi con questa meravigliosa bevanda.

Il tè e le sue virtù di Michèle Carles e Christine DatternSe vuoi immergerti nel mondo del tè, ti consiglio di leggere il libro Il tè e le sue virtù di Michèle Carles e Christine Dattern (Fabbri Editore) un bel libro rilegato ricco di spunti per gustare il tè in tutte le sue sfumature.

Se vuoi approfondire, puoi leggere la mia recensione.

Interessanti cenni storici accompagnano il lettore nelle tradizioni di questa bevanda e attraverso le varie tipologie di tè dei vari Paesi del Mondo : dal Darjeeling dell’India (primo paese produttore con 900.000 tonnellate l’anno) al tè verde Matcha, un pregiatissimo tè giapponese, utilizzato anche per l’arte antica dlla cerimonia del tè. Passando poi attraverso la descrizione dei vari tipi di lavorazione e degustazione.

Il tè e le sue virtù di Michèle Carles e Christine Dattern

dal libro “Il tè e le sue virtù” di M. Carles e C. Dattern (Fabbri Editore)

Sembra semplice infatti preparare una tazza di tè, ma non lo è affatto. Preparare il tè è davvero un’arte. È necessario avere la giusta “attrezzatura“. Ma se non vuoi spendere troppi soldi nell’acquisto di preziose teiere ecc. è sufficiente scegliere una buona qualità di tè.

(all’interno del libro è presente anche una lista di negozi nei quali sbizzarrirsi).

Ma conosci tutte le virtù e gli effetti benefici del tè? All’interno di quelle piccole foglioline sono racchiusi elementi essenziali per il nostro organismo: tantissime vitamine (A, B, E, K), sostanze anti-radicali liberi ed antiossidanti, fluoro, sali minerali e zero calorie.

Il tè e le sue virtù di Michèle Carles e Christine Dattern

dal libro “Il tè e le sue virtù” di M. Carles e C. Dattern

Nel libro sono presenti anche ottime ricette da provare per gustare il tè anche durante la stagione estiva. Non ti resta quindi che lasciarti “consolare” da una tazza di tè, come hai visto bere tè è davvero un toccasana, preferibilmente in compagnia di un ottimo libro …e buon relax!

“Il tè si beve per dimenticare il frastuono del mondo”
T’ien Yiheng

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

  1. lunamonda ha detto:

    Ahhhh, mannaggiamme! Il tè l’ho sempre odiato, o meglio, ti parrà strano ma non lo digerisco. Però credo anche che sia perché non ho trovato il “mio” tè e il mio modo di bere il tè. Il libro che suggerisci mi incuriosisce molto e quindi penso proprio che me lo leggerò. Anche perché, come giustamente fai notare, ci sono pratiche di sottofondo che aiutano la lettura e il tè sembra perfetta!

  2. lisecharmel ha detto:

    che combinazione, domenica ho invitato gli amici da me per un the freddo party :)
    Lo preparo sempre con il metodo del the caldo ovvero infusione di foglioline (usando i fantastici the aromatizzati de L’arte del ricevere, non so se lo conosci) con acqua a temperatura ambiente, per 4/6 ore. Poi travaso in una bottiglia di vetro e metto in frigo. D’estate non bevo praticamente altro!

  3. luna ha detto:

    Con piacere ;-)
    Ale hai letto ” Il veleno dell’oleandro”?
    Vieni a dirmelo nel mio post!
    Luna

  4. olivia.civ7 ha detto:

    sono daccordissimo con te! ;-)

  5. Manu ha detto:

    Anch’io sono una grande amante del tè… lo bevo in tutte le stagioni, anche d’estate. Poi dicono che paradossalmente in realtà sia meglio bere qualcosa di caldo che di freddo per stare meglio… Vedi il tè nel deserto :) Viva il tè e le buone letture :)

  6. Athenae Noctua ha detto:

    Solitamente preferisco le tisane, e mi piace sorseggiarle, più che leggendo, quando scrivo alla sera, dopo cena: hanno un effetto rilassante e creano una grande atmosfera letteraria! :) Comunque credo che la massima finale riassuma il significato di quello che sembra essere un atto scontato e privo di valore: la preparazione di una bevanda, come la cura di un angolo di giardino, è un modo per riappropiarsi della tranquillità e del gusto di compiere un gesto per la soddisfazione e la gioia di compierlo (e non perché debba produrre uno scopo concreto o tramutarsi in denaro), riapprorpiandosi di se stessi; nel mondo orientale (soprattutto Giapponese), questa idea è ben radicata, ma anche gli antichi la conoscevano, se è vero che Seneca scrisse al suo discepolo: “Torna padrone di te stesso e quel tempo che ti veniva strappato o rubato o che ti sfuggiva, prendilo e serbalo gelosamente”.

  7. luna ha detto:

    Che bello questo post! Io adoro il the!!!!
    Ne bevo almeno due tazze al giorno e adoro il the verde…
    Tesoro lo beviamo insieme?
    ;-)
    Luna

  8. cinziarobbiano ha detto:

    tè e libri…un accoppiata vincente, in qualsiasi stagione…

  9. tramedipensieri ha detto:

    Il tè è un ottima compagnia tra l’altro….sicuramente lo preferisco al caffè, sia d’estate che d’inverno!
    Interessante post!
    grazie

    ciao
    .marta

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