28 Agosto 2017

Apro la partita Iva di Carlotta Cabiati

Una guida pratica per il tuo business: tutto su regimi fiscali, tasse e altri argomenti «spaventosi»

Pubblicato in WOR(L)DS SOCIAL MEDIA LIBRI

Decidere di mettersi in proprio non è esattamente ciò che si potrebbe definire una “passeggiata di salute”. Al contrario, può rivelarsi un percorso piuttosto complicato e arduo. Tra regimi fiscali, tasse e quant’altro ci si può far prendere dal panico facilmente. Apro la partita Iva di Carlotta Cabiati ci viene in soccorso, attraverso suggerimenti utili per chi vuole tentare nuove strade professionali.Apro la partita Iva di Carlotta Cabiati

Si parte cercando di capire il tipo di attività che vogliamo costruire: se un’attività di impresa o di lavoro autonomo. C’è, infatti, tra i due una differenza sostanziale sia a livello di organizzazione sia sul piano dei regimi fiscali. Quando abbiamo chiarito questo punto, possiamo creare il nostro progetto d’impresa, il business plan. Solo attraverso questo strumento potremo valutare la reale fattibilità del nostro piano.

Codice Ateco, tasse e regimi fiscali

   Anche la scelta del codice Ateco è fondamentale affinché la nostra attività venga inquadrata nel regime fiscale corretto e la forma giuridica adeguata. Il capitolo tasse, quello più ostico per tutti coloro che vogliono fare sul serio trasformando il proprio hobby in lavoro (magari un lavoro da casa), presenta in modo schematico tutte le principali imposte, spiegando il loro significato. Irpef, Iva, Irap… sono sigle che ti fanno venire il mal di mare? Carlotta Cabiati, consulente fiscale e societaria, ci regala una “zattera di salvataggio” per non annegare ancora prima di lanciarci in mare aperto.

Dietro ogni impresa di successo c'è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa - P. Drucker Condividi il Tweet

Carlotta Cabiati ci fornisce anche qualche cenno sulla contabilità. Molto importante il capitolo riguardante i regimi forfettari (utili, ad esempio, per chi vuole provare a far convivere la partita Iva con il lavoro dipendente). Così come i consigli riguardanti le operazioni con l’estero.

“È un percorso in salita, come un sentiero di montagna. Ma se tieni duro puoi raggiungere la cima”

Come superare gli ostacoli? Formazione continua e costanza nel lavoro

   Con esempi pratici e consigli concretiApro la partita Iva di Carlotta Cabiati può rappresentare quella spinta necessaria per prendere consapevolezza dei nostri punti di forza e su ciò che, invece, richiede miglioramenti e correzioni. Mettersi in proprio significa produrre cambiamenti significativi anche sulla sfera privata e sulle nostre abitudini, per questo, la motivazione delle essere altissima. Gli ostacoli (burocratici e non) si paleseranno davanti ai nostri occhi e dovremo avere le energie sufficienti per non “inciampare”. 

Ciò che viene ribadito più volte è il concetto del “nulla è regalato”: gli sforzi sono indispensabili e devono essere costanti e mirati. Chi vuole aprire una partita Iva deve avere una formazione continua (regimi, decreti e articoli di legge vengono continuamente aggiornati e modificati e un professionista deve tenere nota dei vari adempimenti).

Apro la partita Iva di Carlotta Cabiati

Interessante sintesi sull’argomento IVA per piccoli imprenditori e artigiani e, in generale, per aspiranti freelance. Nulla di nuovo per chi ha già delle basi di economia aziendale e diritto commerciale. Utile, invece, per coloro che non si sono mai approcciati all’argomento, i quali cercano un compendio i cui argomenti potranno poi essere approfonditi in seguito (attraverso altre letture o grazie ad un colloquio con un esperto, come il commercialista). Il fai da te, infatti, è da evitare. Non ci si può improvvisare professionisti, perché si corre il rischio di non prendere in esame punti fondamentali per la buona riuscita di un’attività.

    Apro la partita Iva di Carlotta Cabiati ti sarà utile per:

  • scoprire che esiste un regime agevolato
  • creare una to-do-list su ciò che è necessario gestire prima del grande passo
  • valutare le eventuali spese iniziali della tua attività
  • prendere consapevolezza delle proprie potenzialità (attraverso auto-domande mirate)
  • sviluppare un business plan che possa aiutarti ad avere più chiara la tua situazione
  • capire quale “codice attività” scegliere (il codice Ateco)
  • preparare le domande da fare al tuo (futuro) commercialista

Apro la partita Iva di Carlotta Cabiati

Materiale fotografico e testi di Alessandra Voto  –  Illustrazioni di Zandegù Editore

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

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