Il profumo del sud di Linda Bertasi
Pubblicato in WOR(L)DS LIBRILei è un’autrice che ho imparato ad amare grazie alla delicatezza e dolcezza dei suoi romanzi. Si tratta di Linda Bertasi, una bravissima scrittrice italiana. Ho già letto e recensito i suoi primi due romanzi: Destino di un amore (romanzo che ho letteralmente amato) e Il rifugio. Oggi ti parlo del suo terzo lavoro: Il profumo del sud.
Porto di Genova 1858 – Venuta a conoscenza del suo scomodo passato, Anita Dalmasso decide di partire per il Nuovo Mondo. La traversata dell’Atlantico segnerà profondi mutamenti nella sua vita: l’incontro con l’affascinante uomo d’affari americano Justin Henderson e quello con Margherita Castaldo, liberale e impavida proprietaria terriera. Giunta a New York seguirà la nuova amica nella sua piantagione a Montgomery e qui sarà conquistata dalle bianche distese di cotone, dai profumi e dai colori del profondo Sud americano, con i suoi contrasti e le sue ingiustizie. Il destino avrà in serbo per lei non solo il rosso della passione, ma anche i travolgenti venti di guerra che si profilano all’orizzonte e che porteranno un’intera nazione alla guerra civile, sconvolgendo ancora una volta il corso della sua esistenza.
Ho riflettuto a lungo su come poter iniziare a parlarvi di questo romanzo, ed ho pensato che la parola migliore per iniziare potrebbe essere : Amore. Già, Amore con la A maiuscola. È proprio questo il tema sul quale ruota tutta la vicenda. Non si tratta di un amore banale o scontato bensì un amore unico, indissolubile, un legame che va al di là delle distanze.
Il Nuovo Mondo, infatti, sembra essere distante anni luce da quel porto di Genova dal quale è partita l’affollatissima nave diretta in America. Anita, la protagonista del romanzo, si lascia alle spalle tutto e parte con un’idea precisa in mente: quella di crearsi una nuova vita, più ricca e piena rispetto a quella appena abbandonata in Italia.
Ci troviamo nel 1858 e la guerra di secessione americana è alle porte. Anita, dopo il lungo viaggio, accetta l’ospitalità di Margherita e, nella sua grande tenuta di Montgomery in Alabama, inizia a conoscere la realtà di queste terre. Lo schiavismo è parte integrante di questa realtà. Anita vedrà con i suoi occhi gli schiavi lavorare duramente nei campi di cotone e non potrà fare a meno di ribellarsi a questa ingiustizia. Ambientarsi in questo nuovo mondo non sarà affatto semplice, ma il sole imponente, i cavalli, i meravigliosi paesaggi e quell’inconfondibile profumo di fragole e gelsomino aiuteranno Anita a risvegliare quei sensi assopiti per troppo tempo.
“Quello scorcio di regione era affascinante. Il sole che pizzica la pelle, l’aria tra i capelli, campi rigogliosi a perdita d’occhio, fiori dai colori sgargianti, il profumo di terra e di Sud”
Grazie alle colline del Sud ed al fascino travolgente del giovane Justin, il futuro di Anita è ricco di nuove prospettive. Tuttavia la guerra, con la sua estrema violenza, travolge ogni cosa ed i protagonisti dovranno lottare per conquistare ciò che vorrebbero costruire insieme.
Abilità narrativa e studio attento del periodo storico
➙ Linda Bertasi, anche in questo romanzo, riconferma la sua assoluta abilità narrativa nel raccontare scorci di storia. Lo fa con estrema consapevolezza dei fatti ; emerge infatti un attento studio degli eventi che sconvolsero gli Stati Uniti d’America in quegli anni tumultuosi, ma ci racconta le complesse ragioni di questa guerra attraverso gli occhi di una donna : sola, fragile ma estremamente tenace nelle sue scelte.
Con garbo l’autrice ci accompagna tra le ostilità di due fazioni (il nord industrializzato ed il sud schiavista) ed ambienta l’intera vicenda in una delle più drammatiche pagine di storia americana, incentrata sulla lotta per i diritti umani e l’affermazione della democrazia.
Personaggi femminili forti e coraggiosi
➙ In questo clima ostile, il carattere dei personaggi è ben delineato: i sentimenti sono forti, le paure sono reali, così come anche i moti del cuore. I personaggi sono affascinanti e la figura femminile predomina la scena. Una nota di merito va sicuramente anche ad Elisabetta Baldan, realizzatrice della bellissima copertina del libro.
✓ Il profumo del sud di Linda Bertasi è un romanzo ricco di emozioni, ricordi, eventi imprevedibili, stravolgimenti e soprattutto di amore profondo per una terra e per le persone che ci accompagnano durante il viaggio. Ottimo lavoro Linda!
Linda Bertasi è nata nel 1978 e vive a Ferrara. È una grande appassionata di storia. Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo “Destino di un amore” cui fa seguito nel 2011 il suo secondo libro “Il rifugio” il quale si aggiudica il secondo posto al XXIII Premio letterario “Valle Senio” nel 2012. Nel 2013 pubblica il suo terzo romanzo “Il profumo del sud“. Potete trovare qui il suo sito ufficiale oppure potete visitare la pagina Facebook del suo ultimo romanzo. Dai un’occhiata al booktrailer del romanzo.
Ciao Ale, mi piacciono molto i romanzi storici e questo ha il suo fascino. Ho sempre voluto leggere qualcosa che parlasse di emigranti e del Nuovo Mondo. Lo leggerò sicuramente.
Ti abbraccio
ADORO TROPPO I ROMANZI CARA….GRAZIE
E SERENO GIOVEDI X TE :-)
Ho già in wishlist questo romanzo, mi ha incuriosita da subito per la sua ambientazione!
Scrivere storie ambientate in luoghi lontani da noi sia geograficamente sia psicologicamente non è semplice e neppure facile. Da quel che leggo, non la conoscevo, mi sembra un romanzo tosto e ricco di sfumature. Complimenti a te per la bella recensione e all’autrice, mia concittadina.
Ho finito da poco un romanzo storico di Charlotte Link,faccio passare qualche settimana e poi proverò questo che consigli oggi.
Ciao a presto :)
liù
la tua presentazione del romanzo è delicata proprio come tu definisci il libro stesso, quindi ora all’acquisto
buona giornata
simonetta
P.S. mi trovi anhe su wordpress http://leggereper.wordpress.com/ per ora in un’unica rubrica: Simo…..
Mi piace un mondo!
Lo segno.
Baci cara amica.
Luna
Adoro i romanzi storici… non conosco questa autrice, grazie per avermela segnalata! Buon weekend Ale! ♥
bello! Linda Bertasi è molto brava, io mi sono innamorata del suo libro “il rifugio”
non è il genere che leggerei, ma percipesco dalle tue parole una certa intensità.