4 Aprile 2020

La lezione del fenicottero di Germano Chiaverini

Pubblicato in WOR(L)DS Mamme & Bimbi LIBRI

La lezione del fenicottero di Germano ChiaveriniViola, la protagonista de La lezione del fenicottero di Germano Chiaverini, ci racconta in prima persona della nascita di una delle sue più grandi passioni: la danza.

Da sempre soprannominata «zampe secche» a causa delle sue gambette esili, Viola non ha mai dato troppo peso alle dicerie altrui, ma si è sempre impegnata per portare avanti il suo sogno.

 

“Mi piacciono i sogni e mi è sempre piaciuto cambiarli spesso”

 

Scuola di danza non convenzionale: come trasformare un ostacolo in opportunità

Pur essendo molto giovane, Viola è una bambina intelligente. Per questo non le sarà difficile comprendere che le condizioni economiche della famiglia non le permettono di iscriversi alla scuola di danza più prestigiosa della città. Ma sono anche queste le “lezioni” che ci fanno crescere e la dolce Viola imparerà anche a comprendere questioni “da grandi” come la parola “fallimento”.

Quasi per caso verrà a conoscenza di una piccola scuola proprio vicino casa: niente di lussuoso, niente pizzi e merletti, ma solo quattro mura e un’attempata e bizzarra insegnante, la signora Mirror. Proprio grazie a lei e al suo divertente modo di parlare, Viola inizierà ad apprendere le basi della danza.

 

L’imprevisto è sempre dietro l’angolo!

Inutile dire che, come sempre, nella vita gli imprevisti sono all’ordine del giorno ed anche Viola dovrà trovare delle alternative per proseguire le sue lezioni. In che modo? Con tanto, tanto (tantissimo!) allenamento quotidiano.

 

La magia di due calzini rosa (e un’amica stramba!)

La lezione del fenicottero

Viola ci insegna tantissimo. Ci insegna che nella vita si incontrano persone generose e persone perfide, quelle gentili e quelle con la puzza sotto il naso.

Ci insegna che non bisogna fare qualcosa perché lo fanno tutti, ma perché quel qualcosa ti fa stare bene.

Ci ricorda che i desideri si realizzano anche con poco, anche quando non hai tutti gli strumenti per iniziare. L’importante è partire con le risorse che si hanno, il resto verrà da sé!

Ci spiega che si può danzare anche senza scarpette, ma solo con dei calzini rosa e tanta fantasia.

Ci mostra che si può avere un’amica (o amico) con gusti differenti dai nostri, ma si può andare ugualmente d’accordo, imparando qualcosa l’uno dall’altro. Questo è il bello della diversità, che rappresenta un valore aggiunto e mai un limite.

 

La fortuna aiuta gli audaci

Le cose bisogna (anche) meritarsele, per questo è indispensabile lavorare con impegno per ottenere risultati. Non bisogna scoraggiarsi al primo cenno di difficoltà, ma perseverare, continuando a crederci.

Se si crede in qualcosa, tutto diventa possibile, al di là di dove ti trovi o di quali possibilità hai in quel determinato momento. Puoi imparare a danzare con grazia e disinvoltura, anche se tutto ciò che hai è un tutù e un paio di infradito; anche se non hai le “scarpette adatte”.

Le emozionanti illustrazioni di Elena Mellano fanno emergere la tenerezza di Viola, il suo sguardo curioso, la semplicità di un sorriso sincero e il calore della sua famiglia.

Un fenicottero rosa e la passione per la danza

Questo libro di Germano Chiaverini, autore abruzzese che si prefigge di contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso la scrittura, si inserisce nel contesto della narrativa per ragazzi dimostrando forza e dolcezza al tempo stesso.

Germano ha dato vita a personaggi splendidi, che nella loro semplicità si sforzano sempre a fare del loro meglio. Come quel papà che, nonostante le mille difficoltà, non ha perso il suo sorriso e nemmeno la voglia di incoraggiare la figlia a raggiungere i propri obiettivi.

 

Allenarsi, allenarsi, allenarsi!

Grazie alle avventure della piccola Viola, grandi e piccini possono cogliere un messaggio importante: da ogni situazione è possibile trarre qualcosa di buono, quel lato positivo che a volte non si vede immediatamente. Il talento è qualcosa che si costruisce, giorno dopo giorno.

Brava Viola, hai talento, ma devi imparare a stare sulle punte.

Bisogna avere coraggio e trovare sempre una soluzione. Anche da un pezzo di legno intagliato può nascere un fenicottero rosa, un portafortuna che, con grazia e leggerezza, ci spinge a mettercela tutta.

 

I sogni si realizzano… se ti impegni!

Nelle ultime pagine del libro troviamo molti giochi creativi per sviluppare il proprio senso critico su ciò che si è appena letto: indovinelli, giochi per allenare la memoria e per imparare a riassumere con le proprie parole il libro.

Come abbiamo visto ne La lezione del fenicottero, a volte un incontro (vero o immaginario) con qualcuno o con se stessi (con la nostra vocina interiore) può davvero fare la differenza, perché quando credi davvero in qualcosa, la otterrai, qualunque siano le difficoltà. I sogni si realizzano, se ti impegni!

La lezione del fenicottero di Germano Chiaverini

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

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