Un Natale alla Sherlock Holmes di Jane Rose Caruso
Pubblicato in WOR(L)DS LIBRIA Natale ciò che più conta è affidare il proprio cuore alle persone che amiamo, lasciarlo cullare dalla semplicità di giorni lenti, avvolti da profumi che ricordano l’infanzia e maglioni caldi da abbracciare. “Un Natale alla Sherlock Holmes” di Jane Rose Caruso è come una tazza di cioccolata calda: confortante.
Judith, la protagonista di questa storia natalizia, gestisce una Cioccolateria a Londra. Combatte quotidianamente con una madre in preda a crisi di nervi e un padre scomparso. Si fa aiutare a gestire l’attività da Ofelia, una ragazza dirompente e sicura di sé; diciamo il contrario di Judith. Lei fa ancora fatica ad esaltare le proprie qualità e tende sempre a sminuirsi.
Enigmi da risolvere
Proprio sotto le feste iniziano ad accadere cose strane. Un uomo per strada le regala la statuetta di uno schiaccianoci. Questo gesto inizia a smuovere qualcosa in lei. Ed è così che ricordi emergono dal passato e oggetti ritornano come simboli di qualcosa da ricostruire.
Un viaggio in India, alla ricerca di indizi che possano fare luce su una questione che riguarda il suo passato (ma anche il suo futuro e la sua voglia di cambiamento) sarà la svolta di tutto. Judith inizierà a credere di più in se stessa, troverà finalmente il coraggio di cambiare.
Aromi ed emozioni
La cioccolateria profuma di zenzero e cacao. Aromi ed emozioni si mescolano tra le pagine. Luoghi fino a quel momento nascosti si dipanano davanti agli occhi della dolce Judith, come a svelare uno scrigno di tesori che aveva sempre avuto lì, sotto la punta del naso.
Il significato dello schiaccianoci
Bellissima l’immagine dello schiaccianoci, da sempre simbolo di rottura con il passato. Attraverso questa metafora, l’autrice fa sì che la protagonista del libro, Judith, diventi l’emblema della donna moderna. Sempre di corsa, felice di ciò che ha, ma a volte titubante sulle scelte da prendere.
Ci sprona a prendere una strada e procedere senza esitazioni, con coraggio e perseveranza. Su quella strada potranno esserci mille insidie, ma anche tante sorprese inaspettate. Quel viaggio rappresenta una profonda conoscenza di noi stesse: comprendere ciò che ci rende uniche, diverse dagli altri, ma mai inferiori. Il messaggio è chiaro: credere sempre in noi stesse, “sperimentarci”, metterci costantemente alla prova per migliorarci, imparando ogni giorno qualcosa di nuovo.
La scrittura di Jane Rose Caruso
Jane Rose Caruso, che abbiamo già avuto modo di conoscere grazie a “Strenne e cannella” e “Spezie e desideri“, ha il grande merito di saper restituire al lettore i profumi e le sensazioni di luoghi e personaggi. Nei suoi romanzi o novelle non mancano mai tazze fumanti, sapori, aromi, misteri e casi da risolvere.
Le ambientazioni sono sempre curate, calde, accoglienti. I libri sono, naturalmente, sempre parte preponderante della sua scrittura, così come l’amore per la buona cucina e per i semplici piaceri della vita.
Gli attimi erano importanti, quasi vitali
La bellezza del lasciarsi coccolare
Calzettoni natalizi, ritmi lenti, la bellezza del lasciarsi viziare un pochino da chi ci vuole bene, prendendosi cura l’uno dell’altro: questo è il regalo più bello che si possa ricevere! “Un Natale alla Sherlock Holmes” di Jane Rose Caruso è tutto questo: calore, speranza, condivisione. Come la dolcezza di un abbraccio: quello di un padre alla sua bambina.
Buon Natale a tutti coloro che si accontentano di questo per essere felici, gustandosi il lento andare del tempo. Almeno oggi. Almeno a Natale!
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