27 Febbraio 2013

Gli attrezzi da lavoro del vero lettore

Pubblicato in WOR(L)DS OFF TOPIC & FREEBIES LIBRI

Caro amico lettore (e cara amica lettrice), non hai mai pensato al fatto che, durante la sua vita (“vita da lettore”, appunto!), un lettore accumula degli “attrezzi” utili? Già. Così come un meccanico ha la sua chiave inglese ed un cuoco ha il suo mestolo…noi lettori abbiamo i nostri oggetti indispensabili! Ecco gli attrezzi da lavoro del vero lettore. Naturalmente sono curiosissima di sapere quali sono i tuoi, scrivimelo nei commenti!

Gli attrezzi da lavoro del vero lettore

I MIEI OGGETTI PREFERITI

Uno dei miei oggetti preferiti è il taccuino. Un quadernetto dove appunto tutti i miei pensieri, una frase o anche semplicemente una parola che mi ha colpito del libro che sto leggendo.

Ultimamente è diventato anche una sorta di agendina per elencare i libri assolutamente da acquistare (in realtà per tale scopo avrei bisogno di un dizionario vuoto, dato l’alto numero di libri in wishlist! …in ogni caso…) non venitemi a dire che sono retrograda perché tanto non cambio idea! Certo qualcuno potrebbe pensarlo dato che ormai tra le agende virtuali di iPad, smartphone, ecc. la carta viene utilizzata solo per arrotolarci dentro il pollo pronto per essere infornato.

Ma io sono fedele alla mia matita (bella appuntita, che profuma ancora di legno appena temperato) o in alternativa una penna a sfera di quelle che scrivono veloci e scivolano via sul foglio come l’olio.

Un altro “attrezzo” da non sottovalutare è il segnalibro. Ogni lettore ne ha uno preferito.   

C’è chi usa lo scontrino dell’ Esselunga, chi un foglietto di carta, chi una pergamena o un foglio di giornale. (…a proposito voi che segnalibro usate?!)

Poi c’è chi, come me, non si accontenta di avere un solo segnalibro nel libro, ma ne usa addirittura un paio (sai mai che perdi il segno con uno, almeno c’è quello di scorta..) e oltretutto utilizzo anche dei simpatici “segnalibro post-it” colorati da disseminare qua e la nei punti salienti del libro. Ormai anche quando viaggio questi bigliettini colorati sono sempre con me (quindi nella borsa oltre a chiavi di casa, fazzoletti e telefono…ci sono anche loro…i magnifici “attacca&stacca” colorati! In realtà avranno sicuramente un nome che io ignoro)

Gli attrezzi da lavoro del vero lettoreGli “attacca-stacca” sono perfetti per noi amanti del libro cartaceo! In genere preferisco quelli plastificati, li utilizzo e riutilizzo talmente tanto che dopo un po’ perdono la presa sul foglio e si staccano da soli svolazzando ovunque! Da buona maniaca della lettura, ho trovato in giro una scatolina ed ora li rimetto a posto dopo averli utilizzati! (anche se li lascio nei miei libri preferiti per tenere segnate alcune frasi che amo rileggere di tanto in tanto. Alcuni libri della mia libreria sono un trionfo di linguette colorate!

Lo so, sono da “ricovero librofilo“…ma che ci posso fare?!

Chiaramente tutti questi attrezzi da “lavoro” valgono solo per chi, come me, è ancora fedele al caro e vecchio libro di carta. Sono oggetti adatti ai vecchi abitudinari che vogliono sentire il rumore della carta quando girano la pagina. 

Vuoi mettere la sera, dopo una lunga giornata di lavoro, ti stendi nel letto (ringraziando il Cielo perché la giornata volge serenamente al termine) prendi il tuo bel libro dal comodino, lo annusi, lo sfogli, fai avanti e indietro con le pagine come un ossesso e ti accingi a leggere quelle due paginette che ti porteranno gentilmente tra le braccia di Morfeo.

Vuoi farmi credere che con un eBook reader è la stessa cosa? Certo l’eBook è una grandissima (ed utilissima) invenzione, ma il cartaceo mi dà sicurezza, è una presenza “amica”, sta lì sul comodino, in borsa, sulla mensola e mi aspetta. Il giusto compromesso è l’alternanza: un po’ di eBook ed un po’ di cartaceo (con attezzi annessi e connessi!).

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

  1. Sara ha detto:

    Sono capitata ora, per caso, su questo blog e devo farti i complimenti perché è davvero bello!! Questo post è estremamente calzante per noi bibliofili e/o bibliomani!! Gli “attacca-stacca” colorati sono un’ opera unica dell’ingegno umano: da quando li ho scoperti, ne ho disseminati ovunque!! Io uso quelli un po’ più plastificati, perché hanno vita più lunga e li posso riutilizzare infinite volte! Così segno le parti più interessanti di ogni libro e poi le riporto in modo maniacale su dei “quadernetti dei pensieri”. Ancora complimenti per il blog!! :)

  2. MartyKite ha detto:

    Io ho la fissa dei segnalibri, ne ho UNA MAREA e me li faccio pure da sola!
    …per poi usarne, invariabilmente, sempre e solo uno, quello più vecchio e rovinato di tutti :p

  3. weargeek ha detto:

    Taccuino anche io, per appuntare e non dimenticare! ^_^ E tanti tanti segnalibri… Ma anche e-book reader! ^_^ Pur di leggere… :)

  4. Matteo ha detto:

    Taccuini non ne uso più, la pigrizia ha preso il sopravvento… frasi, citazioni, titoli… aggiungo tutto su anobii :p
    Invece i segnalibri sono una mia passione, ne ho una marea, e sono sempre alla ricerca di segnalibri nuovi.
    Durante il mio viaggio a Londra, ad es., ho girato una marea di negozi per cercarne qualcuno che mi ricordasse il viaggio… alla fine ne ho portati a casa 4 :D

  5. Lady Debora ha detto:

    Io ho talmente tanti segnalibri che la scatolina non si chiude più >.< ne devo trovare un'altra ora che ci penso ^^
    Quando leggo ho sempre a portata di mano un foglietto e una penna per appuntare le pagine con le frasi che voglio tenere… e per restare in tema di lista ho iniziato la seconda agenda -_-" la domanda è: quando riuscirò a comprare tutti quei libri che ho segnato??? Mai O.o oh mamma mia… leggo indistintamente cartaceo e ebook, ma quando leggo il cartaceo la lettura ha un gusto più dolce e bello *_*

  6. Anch’io uso un taccuino, ma spesso non basta, quindi ricorro anche a fogli svolazzanti…
    Ai post-it non si può rinunciare, non riesco a sottolineare i libri, quindi è l’unico modo per non rovinarli…
    E poi come segnalibro mi va bene qualunque cosa: scontrini, tessere di negozi, fogli (magari anche di appunti universitari!)…
    Ma il libro cartaceo è nettamente superiore all’ebook :)
    Buona domenica!

  7. Athenae Noctua ha detto:

    Io ringrazio te, anche per aver votato “mi piace” sulla pagina di Athenae Noctua su fb: ho ricambiato il voto, perchè penso che fra i miei contatti ci possano essere persone interessate a condividere riflessioni sui libri e poi, come ho già detto, il tuo blog è molto carino!
    Tornando al discorso segnalibri e ebook, bisogna dire che il digitale non rende un buon servizio a certi bei mattoni che mi piace leggere!
    Rinnovo i miei ringraziamenti e complimenti. Buona domenica! Cristina.

  8. Athenae Noctua ha detto:

    Ciao, Alessandra! Bellissimo articolo, definisce l’aspetto tecnico che sta dietro l’operazione del leggere (e che, forse, non tutti colgono). Anch’io ho un taccuino dove segno tutto ciò che mi colpisce, ma, se manca, per quanto non ami farlo, sottolineo direttamente (solo a matita!) sulle pagine. Quanto ai segnalibri, viene buono anche il telecomando o una moneta, e spesso tengo appositamente le etichette dei vestiti più colorate o dalle forme originali! Quanto agli ebook, temo che non mi tenteranno mai: amo troppo sfogliare le pagine e rigirare i libri fra le mani! Colgo l’occasione per farti i complimenti per il tuo blog, molto curato e accattivante! Cristina.

  9. Pavolo ha detto:

    Per me e-book o carta dipende dal libro e dal luogo.
    Grazie

  10. Monique ha detto:

    Mi associo: taccuino, matita e segnalibri, questi ultimi sono tanti e di tutti i gusti: comprati, reagalati, autoprodotti, improvvisati!!! :-)

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