19 Novembre 2014

Olivia ovvero la lista dei sogni possibili di Paola Calvetti

Pubblicato in WOR(L)DS LIBRI

Olivia ovvero la lista dei sogni possibili di Paola Calvetti - L'angolino di Ale

A volte nella vita capita di trovarsi “spaesati”. Succede quando le certezze e le abitudini ci abbandonano, lasciando al loro posto incertezza e dubbi.  Olivia viene licenziata, e con la sua scatola piena di oggetti e ricordi, si rifugia in un bar tabacchi del quale fa la sua “isola” sicura per un po’. Non risponde ai messaggi e alle chiamate dell’amica, il display del cellulare si illumina continuamente, ma Olivia è intenta a pensare, a scrivere liste ed ad osservare le persone intorno a lei.

Analizza tutto ciò che la circonda, scattando  istantanee di vita con la sua fedele Polaroid, e lasciando che la vita ed il mondo continuino a scorrere; nel frattempo analizza la sua posizione : è una donna giovane, indaffarata, con una vita sociale attiva e, fino a poco tempo prima, con un lavoro gratificante. Cerca di trovare delle “cose da fare” per ammazzare il tempo ed ottimizzare questa sua nuova posizione nel mondo, il quale la etichetta come “disoccupata”.

Pro e contro, rinunce e alternative: tutto in una lista

Inizia quindi a valutare, attraverso la stesura di liste, i pro e i contro, le rinunce e le alternative di questa situazione, appuntando i progetti e i buoni propositi. I sensi di colpa non mancano naturalmente, ma facendo chiarezza nella mente, realizza in fin dei conti che dietro ogni problema o fallimento c’è un’opportunità.

Olivia vuole “imparare ad essere felice”, vuole dare importanza alle cose veramente necessarie e comprende che può fare questo solo ottimizzando i tempi della sua vita. All’interno del bar tabacchi Olivia è in attesa di un’intuizione fulminea che possa cambiarle la vita. Tra un cappuccio ed una brioche, e dopo svariati caffè, Olivia riuscirà a fare chiarezza, e l’iniziale “spaesamento” dovuto all’inaspettato licenziamento, lascia il posto alla grinta e alla voglia di ripartire.

Questo libro, pubblicato da Mondadori, tratta di temi attualissimi, quali la perdita del lavoro dovuta alla crisi economica, e dello stato d’animo di una persona che da un momento all’altro si ritrova “per strada” e che deve necessariamente rimettersi in gioco, sfruttando ogni mezzo.

La serendipità

Paola Calvetti, giornalista e scrittrice milanese, focalizza quindi l’attenzione sulla “serendipità” ovvero la sensazione che si prova quando si scopre una cosa imprevista mentre se ne sta cercando un’altra. Questo romanzo rappresenta una piacevole lettura sulla ricerca della felicità.

Lo stile è fresco e scorrevole. A volte anche creare una lista sulla Moleskine può essere utile a scacciare pensieri inutili e a mettere luce sulle cose davvero importanti della nostra vita quotidiana. Da un semplice appunto può nascere un’idea grandiosa; scrivendo si aiuta la nostra mente a mettere tutto nel giusto ordine. Perché non provare?

Fare una lista è un po’ come liberarsi di alcuni pensieri mettendoli nero su bianco. A volte basta elencare i propri dubbi per trovare la strada giusta. In effetti funziona!

«Ci sono istanti nella vita in cui tutto cambia. Istanti in cui succede qualcosa che modifica tutto quello che è esistito fino all’attimo che li ha preceduti»

[Questa mia recensione è stata pubblicata su Eden Style Magazine nell’agosto del 2012]

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

  1. luna ha detto:

    Il libro sembra davvero interessante ed attualissimo. Mi convince!
    Un bacio amica.
    Luna

  2. Rosie M. ha detto:

    Io amo le tue recensioni!

  3. newwhitebear ha detto:

    Una vecchia proposta che riappare nel tuo angolino.
    Interessante come al solito e stimolante come lettura.

  4. pagurina9 ha detto:

    Ho amato “Noi due come un romanzo” e sono sicura che adorerò anche questo libro.
    Scoprire questa recensione può essere considerato serendipità? ;-)

  5. orlando778 ha detto:

    Interessante. BRAVA!:-)

  6. mairitombako ha detto:

    credo che sia molto interessante anche questa proposta cara,.grazie
    serena giornata

  7. vagoneidiota ha detto:

    Ed i concetti di jung riappaiono.
    Mi piace la sintesi di questo libro.
    Non lo perderò.
    Grazie
    Sure Thing – St. Germain

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