16 Marzo 2018

E io che facevo a botte con i BOT!

Pubblicato in WOR(L)DS SOCIAL MEDIA

Di sicuro sarà capitato anche a te. Al mattino, tra cornetto e cappuccino, dai uno sguardo al tuo profilo Instagram e noti decine di notifiche di persone che hanno iniziato a seguirti durante la notte. Poi, tutto ringalluzzito, vai a vedere i numeri e, a conti fatti, sei sempre allo stesso punto. Ma come è possibile?

I nottambuli hanno iniziato a seguirti poi, demoralizzati dalla qualità della tua gallery, hanno subito pensato di darsela a gambe? È gente che si è appisolata con lo smartphone in mano e, per sbaglio, ha iniziato a seguirti per poi defollowarti immediatamente al risveglio?

Ovviamente no. Sono i mitici BOT ad aver fatto tutto (e quale momento migliore per farlo se non la notte, nella speranza che nessuno se ne accorga?).

E io che facevo a botte con i BOT!

Con chi te la prendi? Con i BOT?

Ad essere sincera, prima me la prendevo se qualcuno continuava con il follow-unfollow. Poi ho pensato: ma queste persone nemmeno lo sanno che mi hanno defollowato dodici volte! Con chi me la prendo? Con il BOT?!

  Oppure per i commenti inutili (tipo: “Great!” o “Amazing!” …lasciati anche da profili italiani), le faccine ricevute da chi ha un milione di follower o commenti tutti uguali lasciati a raffica su decine di profili. Per non parlare dei commenti standard in inglese, lasciati da “Luigi, Carmela o Peppino” (quindi persone italianissime!). Ecco qui di cosa sto parlando:

E io che facevo a botte con i BOT!

Ultimamente mi diverto a rispondere in modo scherzoso, così, qualora la persona in questione dovesse leggere la mia risposta potrebbe (e dico: potrebbe!) porsi qualche domanda. E in ogni caso ci facciamo tutti una bella risata!

E io che facevo a botte con i BOT!

Qui sopra trovi un altro esempio: nella caption di questa foto chiedevo di farmi qualche domanda per conoscere qualche aspetto della mia vita che non era ancora emerso o qualche curiosità da parte dei lettori. Bene, in cambio in un commento ho ricevuto… una barbabietola! Ridicolo, no?

Dove sono finite le interazioni vere?

I BOT sono automatismi che non portano a dei risultati veri e a delle interazioni concrete. 

   Il concetto di like o commento è importante, ma mi chiedo (e ti chiedo) dov’è finita l’autorevolezza e sincerità del blogger/Instagramer/delle persone in generale? E i contenuti di qualità? 

   A mio avviso il futuro di aziende serie (e dei professionisti seri) è l’umanizzazione dei Social e del web in generale, ovvero un servizio sempre più personalizzato. Solo alcuni settori e aziende di basso rango si potranno affidare all’automatizzazione dei servizi (scadenti).

Ma hai voglia ad andare avanti a dire di non basarsi sul numero di follower! Ormai quella dei BOT sembra essere diventata la prassi, la normalità. Capiremo mai che non sempre tanti follower portano a risultati reali?

E io che facevo a botte con i BOT!

Cerchiamo di andare oltre il numero di like e commenti

Instagram, ma in generale tutti i Social, stanno cambiando e gli esperti del settore consigliano di andare oltre il numero di like e commenti, puntando su un rapporto che vada oltre questi due elementi. Diventerà sempre più importante l’interazione one-to-one con i nostri follower,  cosa che, in realtà, dovrebbe già essere scontata!

   L’obiettivo dovrebbe essere quello di fidelizzare i follower, creare una sorta di micro-community. Si tratta proprio di creare un legame emotivo (che sta alla base anche di qualsiasi strategia di visual e content marketing). E bisognerebbe lavorare su diversi livelli di interazione (rispondere ai direct, condividere Stories, ecc.), non basta un emoticon-barbabietola per far conoscere la tua azienda/la tua personalità!

   Il senso dei Social è proprio l’interazione con i nostri follower, animare i nostri canali Social con le nostre idee, le nostre emozioni. “Animare” nel vero senso della parola. “dare un’anima ai nostri canali Social“. Io quando seguo qualcuno lo faccio perché quell’account mi trasmette qualcosa e mi affeziono al suo stile, alla sua “voce”, al suo storytelling.

Certo, questo richiede un investimento in termini di tempo, ma, a mio parere o lo facciamo e lo facciamo bene, oppure è meglio lasciar perdere.

“No value in fake followes”

Come ha scritto anche il New York Times: “There’s no value in fake followers“. I follower finti (così come like e commenti falsi o frutto dell’utilizzo dei gruppi Pod) non hanno, ovviamente, alcun valore.

E io che facevo a botte con i BOT!

New York Times

Qui non stiamo demonizzando i bot, attenzione. Già perché “BOT” non è una parolaccia. Esistono anche i cosiddetti “Bot intelligenti” ovvero quelli che servono per ricevere news, informarsi, ottenere assistenza, ecc. (un esempio possono essere i Chatbot, ovvero delle intelligenze artificiali al servizio degli utenti) ma, come spesso succede, l’uomo finisce per utilizzare le macchine (e il loro potenziale) nel modo scorretto.

  Questo utilizzo improprio dei Social non fa bene a nessuno. La cosa che irrita maggiormente è quando ci si rende conto che ci sono anche professionisti e aziende che seguono questo trend. Ma di questo argomento vorrei parlare in un’altra occasione, perché merita di essere approfondito ulteriormente.

Qual è il senso di tutto questo?

Non ho ancora capito quale sia il senso di tutta questa storia (darsi un tono in base al numero di follower? Per farsi belli davanti alle aziende sperando di fatturare di più o ricevere merce in omaggio da ogni parte del mondo?). Se vuoi approfondire ti consiglio di leggere, ad esempio, questo articolo di Marko Morciano che spiega come “sgamare” chi compra i follower e cerca di raggirare il sistema, facendosi “bello” davanti ai lettori e alle agenzie. 

In ogni caso ho capito che è inutile prendersela. Tanto in fin dei conti… chi di BOT ferisce, di BOT perisce. Quindi… auguri!

Lasciami la tua opinione

   Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. Ti è capitato di vedere movimenti strani sul tuo account IG o su quello di profili che segui? Come vedi tutta questa questione dei BOT (follow/unfollow, commenti fuffa, numeri astronomici e crescite improvvise e inspiegabili di follower…)?

Alessandra Voto

© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata 

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