Il bello di uscire… a fare shopping!
Pubblicato in WOR(L)DS LIFESTYLEConfesso: mi è sempre piaciuto fare un giro per i negozi, anche solo per dare la famosa “occhiata”, che poi si trasforma puntualmente in due sacchetti e relativi scontrini. Il poter toccare con mano resta sempre un valore aggiunto.
Negli ultimi anni, però, sono diventata una profonda sostenitrice dello shopping online. Acquistare in un click offre vantaggi enormi in termini di risparmio di tempo ed energie. Scelgo, seleziono, acquisto e attendo il corriere con il pacchetto. Niente di più semplice!
Lavorando da casa mi sono resa conto del fatto che stare sempre al PC può rivelarsi davvero una trappola. Finisci con il diventare un tutt’uno con il web e questo non è un bene né per il benessere fisico né per quello mentale. La rete offre sicuramente dei pro, ma anche dei contro che spesso non consideriamo.
Uscire dal web (e di casa)
A volte sento proprio l’esigenza di uscire a prendere aria. Una passeggiata nella natura o un’occhiata alle vetrine. Giusto il tempo di incontrare anche altri esseri umani che non siano famigliari e/o bambini di età inferiore ai 4 anni. Anche se le mie modalità di acquisto sono decisamente cambiate (trovando online la comodità che cercavo), trovo sia giusto trovare un equilibrio tra online e offline.
Uscire dal web (e di casa) fa bene alla salute. Se dovessi spiegarlo a mia nonna mi prenderebbe per matta (così come quando cerco di spiegarle che con lo smartphone e il computer non gioco, ma lavoro). Lei direbbe: “È ovvio che fare quattro passi all’aria aperta ti fa bene!“. Ma vai a spiegarle che spesso il tempo è poco e online posso fare tutta la spesa in 3 minuti senza spostarmi dalla sedia.
Forse è proprio questa estrema comodità (che prima dell’avvento del web non esisteva) che finisce con il renderci ancora più pigri. Non c’è niente da fare: più sei comodo e meno ti viene voglia di sbatterti. Non è così?
Il corriere può aspettare!
Rinchiudersi tra le quattro mura domestiche e aspettare solo che il corriere suoni il campanello per la consegna non sempre è conveniente. Possiamo stare qui a stilare elenchi puntati all’infinito, ma la teoria la conosciamo già tutti.
Io ho deciso di proiettarmi fuori di casa più spesso, non solo per lo shopping in negozio e tornare a leggere le etichette dietro la latta dei pomodori pelati, ma proprio per respirare aria fresca e distogliere lo sguardo dallo schermo retroilluminato. Tornare a spingere il carrello (non solo quello virtuale!) può essere una buona idea e il corriere se ne farà una ragione!
Troviamo un compromesso
Va bene stare lontani dalla folla nel periodo dei saldi, ma, allo stesso tempo, è anche bello avere il consiglio di una persona in carne ed ossa a volte, no?
Il mio obiettivo è quello di unire una gratificante passeggiata, con l’esigenza di un approvvigionamento quotidiano e il prendersi cura di sé. Una via di mezzo tra tradizione e comodità.
Ho trovato il giusto compromesso tra la mia esigenza di tecnologia (e modernità) e la possibilità di toccare di nuovo con mano prima di comprare. Nexi (ex Cartasì), ad esempio, sta puntando sullo sviluppo della cultura dei pagamenti digitali, pagamento via smartphone compresi. Io ultimamente sto sperimentando la comodità di avere una carta di pagamento Nexi collegata a Google Pay: un metodo comodissimo per saldare il conto direttamente dal cellulare.
Se all’estero questi avanzati standard tecnologici sono già super utilizzati, da noi in Italia si fa ancora fatica a comprenderne i reali vantaggi.
Per chi, come me, ama viaggiare sa bene quanto sia comodo, soprattutto all’estero, pagare tutto tramite smartphone: dal pranzo ai ricordi da portare a casa, dalla spesa al supermarket al checkout in albergo.
Abbiamo sempre il telefono in mano e poterlo utilizzare anche per lo shopping (senza dover tirare fuori carte di credito, contanti, ecc.) è davvero una rivoluzione, facile e sicura, che mi facilita la vita e appaga la mia voglia di innovazione anche quando esco di casa (tra l’altro posso utilizzare Google Pay anche per i miei acquisti online).
E tu? Shopping online o offline?
Tu sei una fan dello shopping online o preferisci l’acquisto tradizionale? Dimmi la tua!
Si ringrazia Nexi per la collaborazione – L’opinione espressa è frutto della mia onestà intellettuale, in totale libertà, sincerità e autonomia di giudizio
Progetto #Googlepay #shopping
Foto Haute Stock, testi e materiale grafico di Alessandra Voto
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