Vita da blogger : come dare valore al tuo blog
Miniguida n.1 per ottimizzare il proprio lavoro di blogger
Pubblicato in WOR(L)DS SOCIAL MEDIAAprire un blog è qualcosa di meraviglioso. Avere un proprio spazio sul web per poter condividere dei pensieri, una passione, è qualcosa di davvero stimolante. Lo è ancora di più quando il blog viene seguito e i contenuti apprezzati. Purtroppo non sempre è così. La #vitadablogger è dura. Impieghiamo tantissimo tempo nella stesura dei post e nella ricerca di contenuti adatti e foto appropriate. Se si tratta di un blog amatoriale (e non aziendale) non sempre tutto questo “lavoro” viene “ripagato” (in termini di visite e coinvolgimento da parte dei lettori) e questo può talvolta diventare frustrante.
Ho pensato di creare questa prima mini-guida con qualche consiglio da mettere subito in pratica nel tuo blog. In realtà questo progetto, oltre ad essere (spero) utile anche per te, lo è in prima battuta per me. Credo sia un modo per mettere nero su bianco i miei obiettivi e cercare di spronarmi a fare sempre meglio, ottimizzando i tempi (sempre ristretti) che abbiamo a disposizione.
La vita da blogger è scandita da post, commenti, nuovi progetti e tutto questo acquisisce un senso solo ed esclusivamente se c’è qualcuno che legge ciò che scrivi. È altrettanto vero pensare che un blog sia un proprio diario personale, fine a se stesso, nel quale il piacere dello scrivere va oltre alla necessità che tutto questo venga letto o meno.
D’altro canto la soddisfazione di chi scrive si intinge nel gusto della condivisione. Se così non fosse, sarebbe sufficiente tenere un piccolo taccuino nel proprio comodino. Ma forse così facendo si finirebbe per tenere esiliate le proprie idee, perdendo l’occasione di farle crescere e maturare.
Gestire un blog significa quindi uscire dai propri confini. Esplorare nuovi orizzonti. Imparare dagli altri. Ecco qui di seguito uno schema con qualche suggerimento: una sorta di “to-do-list” che conto di mettere in pratica da oggi in poi. La primavera porta con sé aria nuova e nuove idee, quindi…al lavoro!
Il primo step dovrebbe essere quello di individuare il proprio obiettivo e i bisogni dei lettori. Dovremmo chiederci: “Cosa voglio ottenere?” e “Cosa si aspettano i miei lettori?“. Una volta definiti questi punti è necessario organizzare (o riorganizzare) i contenuti che desideriamo proporre, puntando sulla qualità (anziché sulla quantità) e offrendo spunti originali, interessanti.
Il punto fondamentale è quindi saper coinvolgere il lettore. Sarà questo il mio 1° obiettivo del progetto di restyling!
Molti sostengono che acquistare un dominio proprio aiuti: io l’ho fatto lo scorso anno e sono soddisfatta. Questo non aiuta certamente a incrementare i lettori del blog, ma fa sì che esista un mio (e solo mio) piccolo spazio virtuale. Si tratta di una sorta di bigliettino da visita personalizzato.Un altro fattore importante è la condivisione: i social network sono diventati ormai un vero e proprio motore di ricerca per tutti coloro che desiderano informarsi su qualcosa. Essere presenti sui social offre quindi l’opportunità di avere una “vetrina” per poter mostrare i propri “lavori”. Coinvolgere i lettori attraverso i social network sarà un altro obiettivo del mio progetto!
Le immagini sono un altro valore aggiunto di un blog di qualità. Scegliere delle immagini attraenti e personalizzate rende davvero “tuo” lo spazio on-line nel quale scrivi. Obiettivo divertente ed utile per il mio progetto!
In base alla mia, seppur minima, esperienza di blogger posso dire che avere costanza è fondamentale. Inoltre la fidelizzazione dei lettori è il traguardo al quale puntiamo un po’ tutti: questo non solo aiuta ad aumentare le visite del blog ma rende possibile la creazione di un gruppo, attraverso il quale si può creare una sorta di brainstorming, un impegno creativo, nel quale ciascuno mette del suo e condivide la propria esperienza (di lettura, di lavoro, di vita, ecc.) attraverso i commenti.Esistono fior fior di corsi ed esperti del settore i quali possono sicuramente fornirci delle reali strategie per incrementare il traffico del nostro blog, per attirare visitatori ed accrescere il numero di follower e via dicendo. Una di queste può essere Domitilla Ferrari, esperta ed insegnante di Comunicazione digitale e social network (leggi il suo Se scrivi, fatti leggere – Sperling Tips: L’importanza della riconoscibilità in rete perché trovo possa fornire degli spunti interessanti anche agli “apprendisti-blogger”).
Il mio intento è quello di migliorarmi e di riflettere su ciò che può “far bene” a me e al mio blog.
E tu? Hai qualche consiglio da darmi? Sarei felice di ricevere i tuoi commenti, consigli, suggerimenti!
Infine, direi: mai diventare schiavi di un “like“ e lasciare che il blog rimanga sempre e comunque un proprio spazio di sfogo, di divertimento e sana condivisione. Buon blog a tutti!
© L’angolino di Ale – Riproduzione riservata
Ottima guida cara. Alcune cose le faccio già, ma la qualità dei contenuti la lascio valutare a voi! Bacioni!!!
Luna
Brava Ale, ottimi consigli! Molte delle cose che hai scritto le applichi già alla perfezione e come ti ho già detto le tue foto sono veramente belle, aspetto su cui io (ad esempio) devo lavorare.
Un post che fa riflettere
baci
Riconosco nel contenuto di questo post tutti gli aspetti importanti che hai sottolineato, li condivido appieno, essendo tutti fondamentali tappe per fare le cose “fatte bene”. Al primo posto di tutto, la Passione. ❤️ Buona Pasquetta.
Post interessante sul come strutturare un blog, anche se lo trovo un po’ riduttivo ovvero indirizzato e mirato alla tipologia di lettore.
Al di là dei contenuti, che ognuno di noi spinge in una certa direzione, credo che due siano i punti da tener presente: la cadenza e la lunghezza.
La cedenza dovrebbe essere regolare. Ad esempio una o due volte alla settimane, che mi sembrano ottimali. Troppi stanchi i potenziali lettori, pochi e rarefatti li allontani. Questo è indipendente dal contenuto.
La lunghezza deve essere calibrata sull’argomento. Nè troppo lunghi, il lettore taglia prima di essere arrivato alla fine. Né troppo corti, che si ottiene l’effetto opposto.
Il resto lo ritengo secondario.
Ciao Ale,
Grazie per questo post. In effetti spesso si apre un blog senza una vera e propria “strategia comunicativa”.
Per me, ad esempio, è stato e continua ad essere un po’ così. Il mio è un blog piccolo piccolo, davvero ancora (o forse per sempre) a livello di diario in line. Non ho mai pensato ad interazioni con social networks né a particolari strategie per ampliare la cerchia dei miei lettori. Mi capita anche di avere post che non ricevono commenti: forse nessuno li legge o forse chi li legge non li trova particolarmente interessanti o coinvolgenti. Mi rendo conto che magari sono riflessioni che hanno un particolare significato solo per me, quindi non me ne cruccio. In ogni caso, grazie per aver cercato di mettere un po’ in ordine le nostre idee, soprattutto le mie decisamente artigianali ! Chiara
Grazie per i consigli <3 Buona Pasquetta <3
Grazie.Ogni tanto fa bene “rinfrescare” certe cose.Buona Pasquetta!
Un post che mi è piaciuto soprattutto per il suo equilibrio
Grazie di questo post molto interessante :-)
Ottimi consigli, Ale, che rileggerò e soprattutto mediterò con cura. È sempre utile ripensare al lavoro svolto e rivederlo in modo da ottimizzarlo e renderlo non solo più “appetibile” agli altri, ma più soddisfacente per noi stessi. Il mio è un blog di nicchia che attira solo chi è veramente appassionato degli argomenti che tratto, quindi so bene che non potrò mai fare grandi numeri. Ma coloro che leggono ne restano soddisfatti e io stessa lo sono, mi fa piacere rileggere vecchi post di cui non ricordavo nemmeno più l’esistenza e talvolta mi commuovo. So già qual è la prima miglioria da fare: il restyling, non appena troverò un template che mi soddisfi.
Un abbraccio e …. buon blog a tutti!